Spiava le dipendenti nel bagno dello studio
COMMERCIALISTA A PROCESSO
La Procura ha firmato la citazione diretta a giudizio
TREVISO – (gp) Si presenterà davanti al giudice a ottobre il commercialista 50enne della provincia di Treviso che filmava le sue dipendenti mentre andavano in bagno. Il sostituto procuratore Giovanni Francesco Cicero ha infatti firmato a carico del professionista la citazione diretta a giudizio. L'uomo, accusato di interferenza illecita nella vita privata, rischia una condanna fino a 4 anni di carcere. L'inchiesta sembrava destinata all'archiviazione visto che le parti in causa erano concordi a stabilire un risarcimento economico dei danni subiti, ma l'accordo non è stato raggiunto e quindi per il commercialista è stato mandato a processo. L'uomo, sposato, aveva nascosto una penna contenente una piccola videocamera, con tanto di chiavetta Usb per scaricare i video nel suo computer, nel bagno dell'ufficio sotto il lavandino, per immortalare le parti intime delle sue due dipendenti 25enni. Una di loro, insospettita, aveva scoperto che non si trovava lì per caso. Scattate alcune foto, si era recata in questura per sporgere denuncia. Gli uomini della squadra mobile di Treviso sono quindi andati nell'ufficio dell'uomo, sequestrando la penna e il computer del commercialista. I video delle dipendenti mentre andavano al bagno erano salvati nella memoria interna della penna Usb, prova che ha portato alla denuncia dell'uomo il quale, oltre agli strascichi penali della faccenda, dovrà probabilmente risarcire a caro prezzo in sede civile i danni alle sue dipendenti, che a processo si costituiranno con tutta probabilità parte civile.