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Un'80enne portata all'Israa in condizioni pietose
ANZIANA CON PIAGHE E VERMI
Denuncia della casa di riposo di Treviso
TREVISO - (ls) Un caso terribile di degrado che riguarda una anziana donna accolta dall'Israa di Treviso, l'Istituto per il ricovero e l'assistenza agli anziani del Comune di Treviso. Quando gli operatori l'hanno vista, trasportata in ambulanza dall'ospedale, pensavano si trattasse di un'allucinazione. La donna, 80 anni, presentava un groviglio di capelli arruffati, pieni di insetti, vermi e mollette arrugginite. Le unghie dei piedi erano lunghe, ritorte. La pelle rovinata e sudicia, le dita piene di pus. Per darle una parvenza umana è necessario sottoporla ad un bagno estenuante, di quasi tre ore. Il fatto è accaduto a Treviso martedì 23 marzo, ma è emerso soltanto oggi perché alcuni testimoni hanno deciso di infrangere il muro di silenzio, portando alla luce una vicenda che ha dell'incredibile. Nel raccontarlo tuteliamo la privacy della protagonista e dei testimoni. I dettagli sono documentati da un rapporto contenente la cronistoria degli eventi e le valutazioni mediche.
L'anziana viveva in un Comune vicino al capoluogo, da sola, nell'appartamento che fino a tre anni fa condivideva con la figlia, morta di tumore. E' qui che comincia il degrado, provocato da un mix di dolore per la perdita, depressione, principi di demenza senile ma soprattutto da una abissale solitudine, nonostante avesse un amministratore di sostegno: il compagno della figlia. L'anziana si chiude in casa, le sue condizioni peggiorano, si ammala di tumore all'intestino e pare che nessuno riesca ad aiutarla, neppure le assistenti sociali. Finché arriva il ricovero in ospedale e il successivo trasferimento alla casa di riposo. Ma com'è possibile arrivare a tanto?
Ecco il commento rilasciato ai microfoni di Laura Simeoni dal presidente dell'Israa Fausto Favaro.