CASA CHIUSA IN PROCURA

TREVISO – (gp) Il caso del bordello in piazza del Grano a Treviso finisce in Procura. Il video del servizio di Luigi Pelazza, andato in onda nella trasmissione televisiva di Italia Uno “Le Iene”, è stato portato dai carabinieri di Treviso sul tavolo del sostituto procuratore Iuri De Biasi che ha aperto un fascicolo per chiarire i contorni di questa vicenda. Nei prossimi giorni verranno ascoltate diverse persone, tra cui i clienti e quelle apparse nel video, la cui copia originale è già stata richiesta agli sutdi Mediaset di Milano. Al momento nessuna ipotesi di reato è stata formulata, anche se quelle ipotizzabili sono favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, e nessuna persona è stata iscritta nel registro degli indagati, clienti e comparse nel formato. Gli inquirenti vogliono però andare a fondo a questa faccenda, anche perchè nel servizio de “Le Iene” la maitresse, la 60enne Bruna Zandonà che in passato aveva già patteggiato due anni di carcere con la sospensione della pena per favoreggiamento della prostituzione in quanto tenutaria del bordello di via Sant'Agostino e di un altro in via Corti Comunali in zona Fonderia, ha dichiarato di godere di una certa dose di protezione da parte, pare, di qualcuno legato alle forze dell'ordine. Intervistando poi una delle ragazze che lavorano nel bordello, si è venuto a sapere che la maitresse riceveva i clienti, contrattava il prezzo e poi li spediva nelle camere dov'erano attesi da ragazze bellissime, nude o in topless, che dovevano sottostare alle loro esigenze, come la stessa maitresse ordinava alle “sue dipendenti” trattenendosi poi metà di quanto guadagnavano. Prestazioni variabili tra i 100 e i 300 euro, e ogni ragazza arrivava a ricevere anche dieci clienti in un giorno. Orario di lavoro dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 19.30, per arrivare a prendere tra gli 8 e i 10 mila euro al mese. Somme intascate per anni ovviamente in nero e che, con le nuove disposizioni di legge, potrebbero essere tassate in seguito ai controlli da parte di Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate.

Guarda il video di Luigi Pelazza andato in onda nel programma di Italia Uno "Le Iene"