Rigettato il ricorso del maestro "bullo"
SOSPENSIONE CONFERMATA
Fondati i reclami delle elementari "Giovanni XXIII"
TREVISO – (gp) Rigettato il ricorso al Tribunale del Lavoro e quindi confermata la sospensione cautelare dall'insegnamento per il maestro “bullo”. Il giudice Marco Rinaldi, riguardo al procedimento in atto a carico di A.M., l'insegnante della terza elementare della scuola “Giovanni XXIII” sospeso dalla Direzione Scolastica Regionale, ha definito “legittimo” il provvedimento. Dal quadro istruttorio è emersa “l'incapacità del docente di gestire l'aula con autorevolezza, pazienza ed equilibrio, doti necessariamente richieste per l'esercizio della professione di insegnante della scuola primaria. Il 35enne di origini siciliane, assunto come supplente per la classe terza insegnando italiano, storia e geografia, a fine marzo aveva visto archiviare il suo caso dalla Procura di Treviso perchè gli atti descritti nella relazione degli ispettori della Direzione Scolastica Regionale, e gli esposti presentati dai genitori degli alunni non costituivano nessun reato. Fu a quel punto che il maestro, difeso dagli avvocati Michele Bianchini e Diego Casonato, decise di presentare ricorso per chiedere la revoca della sospensione cautelare, ricorso rigettato dal tribunale del Lavoro.