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Processo per morte piccola Giuliana Favaro
"NON È MORTA ANNEGATA"
Lo sostiene il legale di Simone Moreira, l'avv. Forza
TREVISO – (gp) “Giuliana non è morta annegata e lo dimostreremo". Non sono di certo mancati i colpi di scena nella prima udienza del processo a carico di Simone Moreira, nel corso del quale il legale della donna, l'avvocato Antonio Forza, ha spiazzato tutti pronunciando quella frase. Davanti alla Corte d'Assise del tribunale di Treviso, chiamata a decidere se Giuliana Favaro abbia trovato la morte scivolando da sola nelle acque del Monticano a Oderzo il 2 settembre scorso o se nel fiume ce l'abbia gettata la madre, è stato il giorno di Michele Favaro, il padre della piccola, che ha risposto alle domande del pubblico ministero Antonio Miggiani, degli avvocati di parte civile Luigi Fadalti e Maria Grazia Boccato, e di quello della difesa, l'avvocato Antonio Forza, per quattro lunghe ore. L'uomo ha raccontato la vita che aveva con Simone, ha ricordato Giuliana, abbandonandosi poi alle lacrime quando ha descritto i momenti della sera della tragedia. Parole che non hanno lasciato indifferente Simone Moreira, anche lei scoppiata a piangere. Queste le sue parole rilasciate ai nostri microfoni al termine dell'udienza.
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