Pusher implicato nella morte di Damiano Pontin
FORNÌ DOSE LETALE
Arrestato Moreno Cappelletto ed il fratello
TREVISO - (nc) Lo scorso 22 marzo fornì una dose di eroina che fu letale a Damiano Pontin, il 31enne di Sala di Istrana che fu ritrovato il mattino dopo esanime dai familiari: in quell'occasione i Carabinieri di Castelfranco arrestarono Moreno Cappelletto, pusher 44enne di Venturali di Villorba. Nonostante il tragico evento l'uomo non esitò a riprendere la sua attività con l'aiuto del fratello. Dopo la scarcerazione Moreno Cappelletto era stato sottoposto dalla Procura all'obbligo di firma ma ciò non gli impediva di continuare la sua attività di smercio di sostanze stupefacenti recandosi a Padova per rifornirsi. Così, passato dai Carabinieri per firmare come tutte le sere, aveva pensato di recarsi in via Anelli con il fratello Stefano di 42 anni: da tempo i militari ne seguivano i movimenti. Le manette sono scattate per entrambi i fratelli di ritorno dal capoluogo patavino: all'interno dell'auto un involucro con 40 grammi di eroina. Moreno e Stefano Cappelletto sono ora agli arresti presso il carcere di Santa Bona. L'indagine, denominata “Ritorno” dai Carabinieri di Treviso, ha portato all'identificazione di oltre 20 assuntori che venivano riforniti dai due fratelli.