"Giudizio sospeso in attesa delle indagini"
"VICINI AGLI OPERATORI"
Nota delle Rsu di Mareno, Conegliano e Pieve di Soligo
TREVISO - (nc) “Riteniamo che un giudizio definitivo sull’operato e sulle persone coinvolte debba necessariamente essere sospeso in attesa del risultato delle indagini in corso”: intervengono così i rappresentanti sindacali de “La nostra famiglia” sul caso che ha interessato la sede di via Ellero dell'ente. Le Rsu chiedono chiarezza sugli episodi su cui ora indaga la magistratura esprimendo, si legge in un comunicato “assoluta disapprovazione verso episodi di violenza nell’esercizio della nostra professione”. La nota delle Rsu di Conegliano, Mareno e Pieve di Soligo prosegue così: “Ribadiamo che la professionalità esercitata da chi opera all’interno dei centri ha sempre avuto conferma nei risultati raggiunti dagli utenti, dalla credibilità operativa che i genitori ci riconoscono e dalla competenza pluridisciplinare con la quale si imposta la strategia educativa più idonea. Inoltre, in questi anni, la Nostra Famiglia ha favorito la diffusione della cultura dell’integrazione della persona disabile promuovendo conoscenze e servizi per favorirne il benessere e la salute. Con queste considerazioni riteniamo di poter chiedere credibilità e fiducia al di là di episodi incresciosi e disapprovabili come quello oggetto di questi giorni. Siamo vicini agli operatori de La Nostra Famiglia di Treviso nella speranza che al più presto venga fatta chiarezza sui fatti realmente accaduti.”
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