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In vista il cambio generazionale nel gruppo cartario
I PROGRESSI DELLA PRO-GEST
Archiviato il 2009, arginata la crisi e un 2010 in crescita
TREVISO – (gp) Archiviato un 2009 che registrato una contrazione di fatturato ma che ha visto crescere la produzione mese dopo mese, il gruppo cartario Pro-gest di Bruno Zago si appresta a vivere un 2010 che già nei primi mesi ha potuto contare su un rilancio che ha già assorbito gli effetti della crisi. Il gruppo infatti è in crescita, anche se nel 2009 il valore della produzione si è attestato sui 188,8 milioni di euro (34 in meno dell'anno precedente), e all'orizzonte vede la possibile acquisizione di tre nuove aziende che qualora si dovessero unire al gruppo porterebbero potenzialmente il fatturato a toccare i 300 milioni di euro. Si tratta della Cartonstrong di Monza, 120 dipendenti con un potenziale di 90 milioni l'anno, la “Ondulati Galimberti” di Carnate in provincia di Milano, 50 addetti e 35 milioni di potenziale, e la “Worldcart” di Cremona, 20 milioni di fatturato con 45 dipendenti. Acquisizioni che darebbero ancora più margine al gruppo, che già oggi ricicla un quarto di tutta la carta raccolta in Italia, controllando il 20% del mercato nazionale che la vede come gruppo leader. MA un'altra novità è in cantiere: il passaggio generazionale. Gradualmente infatti i quattro figli di Bruno Zago entreranno a far parte del cda del gruppo con almeno il 40% complessivo delle quote aziendali. Ai nostri microfoni illustra i cambiamenti in atto il numero uno della Pro-gest Bruno Zago.