Sondaggio Hobo Quaeris sul ddl intercettazioni
TREVIGIANI DISINFORMATI
Solo l'8 % conosce la "Legge Bavaglio"
TREVISO - (nc) “Legge bavaglio”: solo l'8% dei trevigiani è pienamente informato sul provvedimento, ma il 74% lo boccia o lo vorrebbe modificato. Giudizio non del tutto positivo sui livelli di libertà di stampa in Italia, per sette trevigiani su dieci i giornalisti subiscono condizionamenti. Questo quanto emerge da un sondaggio Hobo Quaeris effettuato nella giornata di giovedì interrogando un campione di 350 trevigiani. Solo il 7,9% del campione ritiene che vi sia piena libertà di stampa, contro un 34,1% che la ritiene ampia ma non del tutto sufficiente. Per il 10% è insufficiente, per il 35% sufficiente o appena sufficiente. Complessivamente, il dato medio mette in luce una valutazione critica (solo 7,28 su dieci) sul grado di effettiva libertà di stampa oggi in Italia. "Quello che erge - ha spiegato Giorgio De Carlo, a capo del gruppo di lavoro di Hobo-Quaeris - è soprattutto la bassissima percentuale di persone che possono dire di conoscere del dettaglio il decreto sulle intercettazioni. Le ragioni possono essere sono principalmente : l'informazione sulla materia viene percepita e ricondotta ricondotta alla aspra polemica politica in corso; inoltre in questa fase, la questione relativa alla libertà di informazione, che il campione comunque riconosce come del tutto soddisfacente, non è tra le priorità, quindi la materia viene approfondita in maniera non attentissima, come invece avviene con altre questioni, ad esempio il lavoro e l'occupazione".