Questo sito usa i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione.  Conferma Privacy Policy
Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

Invia Invia a un amico | Stampa Stampa notizia |  


 
ASCOLTA IL SERVIZIO ON-LINEAscolta la notizia

Antonio Fojadelli sulla morte di Serena Dal Fabbro

"NON LI CHIAMO INCIDENTI"

"La pena deve valere come valido deterrente"


TREVISO – (gp) “Sono preoccupato come uomo e come cittadino. Le considerazioni sul piano umano per quanto successo sono terribili, segno che viviamo in una società in cui c'è assenza di rispetto e di disciplina. La pena non è una tassa da pagare, ma deve contenere un ammonimento e un messaggio per tutti, e deve valere come valido deterrente”. A distanza di un paio di giorni dal funerale di Serena Dal Fabbro, la bambina di 5 anni investita sulle strisce pedonali e uccisa venerdì scorso in via San Pietro a Valdobbiadene, e dagli arresti domiciliari concessi al suo investitore, il 21enne Valentino Capretta, il procuratore capo di Treviso Antonio Fojadelli ritorna sul fatto che ha sconvolto non solo le famiglie dei protagonisti ma tutti i cittadini trevigiani. Una morte, quella della piccola Serena, che si poteva evitare secondo il capo della Procura, il quale dichiara di aver smesso di chiamare “incidenti queste tragedie della strada perchè gli incidenti sono qualcosa che accade indipendentemente dalla volontà dell'uomo”. In altre parole il procuratore Fojadelli prende spunto dalla scomparsa di Serena Dal Fabbro per puntare il dito contro il comportamento troppo negativo delle persone al volante che sempre più spesso mancano di disciplina, e quindi di rispetto per la vita umana e per gli altri. Ai nostri microfoni le dichiarazioni del procuratore capo di Treviso, il dottor Antonio Fojadelli.



Notizie collegateNOTIZIE COLLEGATE Notizie collegate
12/07/2010 - Capretta respinge le accuse
11/07/2010 - Lutto cittadino per Serena
10/07/2010 - Investe e uccide bimba