TEMPO DI INTERROGATORI

TREVISO – (gp) E' arrivato il momento degli interrogatori. A seguito dell'identificazione della seconda educatrice trevigiana di 25 anni dell'ente di assistenza di via Ellero “La Nostra Famiglia”, finito al centro delle cronache per dodici presunti episodi di violenza perpetrati ai danni di tre bambini e registrati dalle telecamere piazzate dai carabinieri nella sala mensa, il sostituto procuratore Giovanni Francesco Cicero ha intenzione di ascoltare nei prossimi giorni le testimonianze delle persone che si trovavano nella stessa sala dove sarebbero avvenuti i maltrattamenti e che non hanno detto nulla. Si tratta delle altre educatrici del centro, almeno quattro quelle già identificate e immortalate nei filmati, e anche della direttrice de “La Nostra Famiglia”, anche lei ripresa mentre le due operatrici indagate per maltrattamenti mettevano in atto quelle che la Procura definisce violenze. Interrogatori che serviranno a chiarire i veri contorni della vicenda, ancora avvolti da un alone di mistero per quanto riguarda l'effettiva entità del reato contestato. Coloro che hanno visto ma sono rimasti in silenzio non rischiano nulla a livello penale in quanto non perseguibili né per favoreggiamento né per concorso nei maltrattamenti perchè non vi hanno partecipato, ma sicuramente possono fornire elementi preziosi sia a sostegno delle ipotesi della Procura, ma anche per scagionare le indagate dalle accuse mosse contro di loro.