Sequestro preventivo dei beni agli 11 indagati
CASO BOLZAN, 36 MLN ALL'ULSS
Assolti invece i dirigenti dell'azienda sanitaria
TREVISO – (gp) Il giudice civile ha accolto le richieste dell'Ulss 9 di Treviso e ha disposto il sequestro preventivo di 36 milioni di euro di beni per Loredana Bolzan e i suoi complici. L'ex impiegata infedele si è vista porre sotto sequestro altri 5 milioni di euro oltre ai 5 a cui il giudice del lavoro aveva già posto i sigilli. 10 milioni di euro è invece la cifra che dei beni sequestrati al fratello della Bolzan, Luigi, alla cognata Stefania Donadi e all'amico Massimo Zanta, tutti come l'ex diepndete dell'azienda sanitaria accusati di associazione a delinquere. Gli altri 7 indagati per concorso in peculato dovranno invece restituire in tutto poco meno di un milione di euro. Assolti invece i tre dirigenti dell'Ulss 9: per il giudice infatti, i comportamenti illeciti della Bolzan sono stati posti in essere in modo tale da impedire all'ente di poter svolgere il controllo. In totale allora la banda Bolzan dovrà restituire circa 36 milioni di euro: 10 milioni Loredana Bolzan, Luigi Bolzan, Stefania Donadi e Massimo Zanta, 200 mila euro Anna Fantin, 15 mila euro Devis Granziera, 200 mila euro Anna Martinelli, 4 mila euro Walter Pasqualin, 130 mila euro Luigi Severin, 180 mila euro Gabriella Zanta e 122 mila euro Fausto Zorzan.