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Produceva falsi materiali delle forze dell'ordine
MITOMANE DENUNCIATO
In casa e in auto aveva una vera e propria armeria
TREVISO – (gp) Si procurava e produceva materiali non originali delle forze di Polizia. Un vera e propria armeria quella scoperta dalla Squadra Mobile nella casa e nell'auto di un 43enne di Vedelago, B.S., che è stato denunciato per fabbricazione di documenti falsi, possesso, porto e fabbricazione di segni distintivi di forze di polizia, reati per i quali verrà perseguito penalmente. Non mancava nulla nella collezione dell'uomo: armi giocattolo e una pistola vera peraltro regolarmente detenuta, distintivi, spray urticanti, manganelli, fionde, storditori elettrici, ma anche palette cappelli e divise di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Tutto recuperato in negozi specializzati, che prevedono la vendita soltanto se l'acquirente viene registrato, o addirittura fabbricato in casa o fatto su misura. Una storia curiosa più che pericolosa, visto e considerato che per gli inquirenti non si tratterebbe di un delinquente ma di un mitomane, ma le indagini proseguono per scoprire se l'uomo, utilizzando quelle false generalità da tutore dell'ordine pubblico, possa aver messo a segno truffe a persone deboli o piccoli colpi. Tutto il materiale è stato sequestrato, compresi i finti distintivi con i quali si spacciava per un agente anche con cariche inesistenti, come ad esempio “tenente del sisde”, “psicocriminologo” e addirittura un uomo del “controspionaggio di stato” e dei “ruoli direttivi speciali”. Ai nostri microfoni illustra l'operazione il vicedirigente della Squadra Mobile di Treviso, il dottor Claudio Di Paola.
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