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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Quartier generale un condominio di Mestre

PROTETTORE A 17 ANNI

Clan magiaro decapitato, giovane tra gli sfruttatori


TREVISO - (nc) Un protettore di appena 17 anni, fidanzato con una 25enne amica della sorella: nonostante la giovane età era già uno dei rappresentanti più autorevoli del clan ungherese decapitato dall'operazione condotta dalla squadra mobile di Treviso. L'indagine ha portato già in carcere tre persone, due coniugi magiari, Gustav Redai e Giselle Bodi ed una donna 29enne che aveva il compito di reclutare le squillo in Ungheria per poi farle arrivare sulle strade del sesso della Marca. Una donna, membro dell'organizzazione, è tutt'ora ricercata: aveva il compito di vigilare le lucciole sulla strada. Quartier generale delle oltre 20 prostitute “gestite” dalla banda era un vecchio condominio di Mestre in via Piave nei pressi della stazione ferroviaria: il clan magiaro aveva preso in affitto da un gruppo di cinesi due appartamenti dello stabile al terzo ed al quarto piano. I componenti maschi dell'organizzazione avevano come unico compito quello di controllare e dirigere le lucciole: passavano le giornate a casa o in palestra. Tra loro infatti alcuni avevano il ruolo di picchiatori in caso di invasioni di territorio da parte di altri gruppi etnici. Il blitz della Polizia ha portato alla luce una realtà sociale di grande disagio: fidanzati che sono anche protettori delle loro compagne, giovanissimi figli a stretto contatto con la prostituzione ed una situazione igienica spesso al limite.