ASCOLTA IL SERVIZIO ON-LINE |
In manette Jalal Atmoun e Ahmed Lekbich
HASHISH DI FERRAGOSTO
I due 29enni marocchini beccati con un kg di droga
TREVISO – (gp) Stavano per consegnare una partita di hashish che sarebbe servita ai clienti come scorta per le vacanze di ferragosto, ma gli uomini della Squadra Mobile di Treviso li hanno bloccati in auto a Montebelluna e arrestati. In manette, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti sono finiti due marocchini, Jalal Atmoun residente a Castelcucco e Ahmed Lekbich di Piombino Dese, entrambi di 29 anni e con precedenti penali alle spalle. I poliziotti hanno rinvenuto nella loro auto un chilo di hashish diviso in 5 panetti, 1400 euro in contanti e quattro telefoni cellulari con i quali contattavano i clienti. E' stato proprio uno di loro, un 35enne fermato qualche settimana fa con 300 grammi di hashish, a indirizzare gli inquirenti verso i due pusher. Soltanto nel gennaio scorso Ahmed Lekbich era stato arrestato perchè trovato in macchina assieme alla moglie e ai due figli piccoli nascondeva due chili di hashish. Dopo un mese di galera, il 23 febbraio il tribunale di Treviso gli aveva ridotto la misura cautelare nell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. In questo periodo la sua attività di spaccio non si è dunque fermata e l'uomo, appena 20 giorni fa, aveva aperto un kebab in via Tommasini a Padova, lugo che secondo gli investigatori avrebbe nascosto l'attività illecita di spaccio. Stesso discorso per l'altro marocchino, Jalal Atmoun, finito in manette per spaccio nel 2006 e che vanta nella sua fedina penale anche i reati falso e truffa. Ai nostri microfoni illustra l'operazione il dirigente della Squadra Mobile di Treviso, il dottor Riccardo Tumminia.
Galleria fotografica