Insegnanti da nominare, plessi senza bidelli
SCUOLA, MILLE INCOGNITE
Primo giorno di scuola, le proteste degli studenti
TREVISO - (nc) Primo giorno di scuola per centomila studenti trevigiani di ogni ordine e grado: un avvio di anno scolastico in cui domina però incertezza e non poche incognite. Oltre 40 scuole apriranno senza bidelli e segretari, con insegnanti ancora da nominare e sono previste proteste in tutta la provincia da parte degli studenti con striscioni e volantini. Intanto sono giunti gli auguri del presidente della regione, Luca Zaia: “In bocca al lupo a tutti -si legge in una nota- La scuola rappresenta il cantiere dove si costruisce il futuro di una Paese e della nostra Regione e oggi, primo giorno dell’anno, il mio pensiero ed augurio va ai ragazzi, agli insegnanti, a tutti i lavoratori non docenti che contribuiscono al buon funzionamento di questa fondamentale istituzione”.