Nel piano di Laura De Nardo anche l'omicidio della figlia
DOVEVA MORIRE ANCHE SALLY
La 40enne è erede del patrimonio di Eliseo David
CONEGLIANO – (gp) Nuovi particolari emergono dalle indagini sull'omicidio di Eliseo David, il 71enne narcotizzato e soffocato nella sua casa di via delle Acacie a Campolongo di Conegliano. La moglie della vittima e mandante del delitto, la 61enne Laura De Nardo, nel suo piano diabolico avrebbe dovuto eliminare anche la figlia 40enne Sally. Un secondo omicidio dunque in programma da commettere in seguito, dopo aver sfruttato la versione di Sally raccontata agli inquirenti per avvalorare l'alibi della rapina in casa sfociata con il delitto. Già, perchè anche Sally avrebbe ereditato il patrimonio del patrigno, motivo per cui è stato ucciso su commissione da Ivan Marin, 36enne disoccupato di Vazzola, e da Gennaro Geremia, 48enne pregiudicato di Visnà di Vazzola che di professione faceva il manutentore in un hotel di Mestre. La mandante e i due esecutori materiali, assieme alla quarta persona coinvolta nel delitto, il 29enne idraulico di Fregona Mirko Della Giustina, compariranno davanti al gip domani mattina per l'interrogatorio di garanzia e la convalida dell'arresto, momento in cui potrebbero decidere di chiarire altri particolari dell'omicidio.
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