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Scappa all'alt e causa due incidenti: in manette
FOLLE CORSA IN CENTRO
Bloccato dai carabinieri un 18enne neopatentato
TREVISO – (gp) Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e denunciato per essersi rifiutato di sottoporsi all'alcoltest. Sono queste le conseguenze della notte brava di un 18enne trevigiano, D.A, che non si è fermato all'alt dei Carabinieri ingaggiando un inseguimento di una decina di minuti a fari spenti e a folle velocità lungo le vie del centro. Il giovane, neopatentato, a bordo della Mini Cooper del padre, è stato notato dai militari procedere a velocità sostenuta nei pressi di piazza Duomo che hanno deciso di fermarlo. Il giovane però, oltre a non arrestare la sua corsa, ha spento i fanali e ha tentato di fuggire. Una corsa folle iniziata dal Duomo e proseguita in via Caccianiga, viale Cairoli, via Appiani, Viale Montegrappa, viale Oberdan e viale Trento e Trieste, e terminata nei pressi della stazione ferroviaria. Nel mezzo non solo una serie di infrazioni al codice della strada, ma due speronamenti in retromarcia alla gazzella dei Carabinieri, con un militare fatto cadere a terra mentre tentava di aprire la portiera dell'auto del ragazzo. Lungo il Put poi, per tentare di aggirare il traffico di mezzanotte in città, il ragazzo ha causato due incidenti: il primo strisciando la fiancata di una 36enne, il secondo, simile per dinamica, sbattendo contro la vettura del sindaco di Monastier Salvatore Lo Stimolo. Nessuna conseguenza per gli occupanti ma soltanto tanta paura. Una vicenda che poteva avere esiti ben più gravi e che ha messo in serio pericolo i cittadini trevigiani che hanno, loro malgrado, assistito alla scena. Il ragazzo, che frequenta l'ultimo anno di un liceo trevigiano, incensurato e di buona famiglia, è stato condotto nel carcere di Santa Bona e si è visto ritirare la patente di guida. Ai nostri microfoni il commento sullì'episodio del comandante dei carabinieri della compagnia di Treviso, il capitano Claudio Papagno.