TREVISO - (rg) Un altro imprenditore di origine trevigiana è stata rapito in Venezuela: è successo all’alba di lunedì. La vittima Riccardo Vendrame, stava lavorando nell’azienda agricola di proprietà della famiglia a Zea nel nord del paese sudamericano, quando è stato sequestrato da un commando di cinque uomini armati. La famiglia purtroppo non è nuova a questo genere di episodi: solo nove anni fa il padre di Riccardo, Gino Vendrame, emigrante in Venezuela da Maserada a fine anni cinquanta, venne rapito da un gruppo di banditi vestiti da agenti che lo trattennero per quasi due mesi. C’è grande apprensione da parte dei parenti che vivono a Maserada e Treviso che sono stati prontamente avvertiti dalla Farnesina. Due zie di Riccardo Vendrame sono conosciutissime in città in quanto gestiscono la panetteria in zona pescheria e il caffè Manin nell’omonima via del centro.
TREVISO - (rg) Un altro imprenditore di origine trevigiana è stata rapito in Venezuela: è successo all’alba di lunedì. La vittima Riccardo Vendrame, stava lavorando nell’azienda agricola di proprietà della famiglia a Zea nel nord del paese sudamericano, quando è stato sequestrato da un commando di cinque uomini armati. La famiglia purtroppo non è nuova a questo genere di episodi: solo nove anni fa il padre di Riccardo, Gino Vendrame, emigrante in Venezuela da Maserada a fine anni cinquanta, venne rapito da un gruppo di banditi vestiti da agenti che lo trattennero per quasi due mesi. C’è grande apprensione da parte dei parenti che vivono a Maserada e Treviso che sono stati prontamente avvertiti dalla Farnesina. Due zie di Riccardo Vendrame sono conosciutissime in città in quanto gestiscono la panetteria in zona pescheria e il caffè Manin nell’omonima via del centro.
