Vietato il "bruco" a un bambino autistico di 8 anni
DISCRIMINATO A GARDALAND
L'addetto lo avrebbe fermato per motivi di sicurezza
CONEGLIANO – (gp) “Nostro figlio è stato discriminato a Gardaland”. E' l'accusa pesante lanciata contro il parco di divertimenti veronese dai genitore di un bimbo di 8 anni, affetto da autismo. Secondo il racconto della coppia, dopo aver fatto la fila al “bruco”, al momento di salire sull'attrazione l'addetto avrebbe bloccato il ragazzino dicendo che non poteva salire per ragioni di sicurezza. A quel punto le persone in fila si sono schierate con il bambino chiedendo di fargli fare un giro in giostra, ma un altro addetto è intervenuto allontanando la madre e il bimbo dicendo che stavano creando disturbo. Immediata la denuncia dell'episodio da parte dei coniugi trevigiani ma dai responsabili di Gardaland emerge che da parte loro quanto successo non risulta, ma si dicono disponibili a chiarire il malinteso e a incontrare i genitori del piccolo.