Il ricordo per il professor Maurizio Franceschi
GIORNATA DI CARDIOLOGIA
L'appuntamento a Mirano il prossimo 20 novembre
MIRANO - Sarà il Teatro Comunale di Mirano ad ospitare il prossimo 20 novembre la 12^ edizione della “Giornata di Cardiologia Interventistica Miranese”, appuntamento ormai storico per i professionisti del settore che hanno l’occasione di fare il punto sullo stato dell’arte sia in materia di emodinamica che di elettrofisiologia, ma anche di presentare ai partecipanti le più innovative tecniche per la cura delle patologie cardiovascolari attraverso l’alternanza di lezioni teoriche e interventi dal vivo trasmessi via satellite dalle sale della Cardiologia dell’Ospedale Civile di Mirano.
La Giornata sarà aperta, oltre che dal direttore generale dell’Ulss 13 Arturo Orsini, dagli assessori regionali Renato Chisso e Daniele Stival, il primo titolare dell'assessorato a Mobilità e Infrastrutture e il secondo a Protezione Civile, Identità Veneta, Caccia e Flussi Migratori.
Nella prima parte della Giornata – che sarà interamente dedicata a Maurizio Franceschi, cardiologo miranese prematuramente scomparso nel luglio scorso – si tratterà il tema dell'angioplastica coronarica, analizzando i risultati molto incoraggianti che si stanno ottenendo relativamente allo stenting del tronco comune, l'incidenza e la prevenzione della trombosi intrastent e le indicazioni sulla terapia antiaggregante dopo lo stenting.
La seconda parte del convegno è invece dedicata alla sostituzione valvolare aortica transcatetere, tecnica non invasiva ormai praticata con successo dai cardiologi di Mirano. Durante la sessione si affronteranno gli aspetti anatomopatologici, i risultati raggiunti sia nel Veneto che in tutto il mondo e l'appropiatezza della scelta del paziente.
Nel pomeriggio spazio all'elettrofisiologia, con lo stato dell'arte sull'ablazione delle aritmie ventricolari e tutte le ultime novità relativamente alla prevenzione del rischio tromboembolico nella fibrillazione atriale.
L'ultima parte della Giornata si concentrerà sul paziente diabetico: l'attenzione verrà posta sull'importanza di dedicare sempre più spazio ad una patologia in fortissima crescita.
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