Torna davanti al giudice il coneglianese Antonio Somma
IN AULA PER STUPRO A 70 ANNI
La scorsa settimana era stato condannato per stalking
CONEGLIANO – (gp) Dopo la condanna a un anno e otto mesi di reclusione, a sei mesi come misura di sicurezza da scontare in una casa di cura perchè ritenuto socialmente pericoloso, e al pagamento di una provvisionale di 20 mila euro alla vittima, costituitasi parte civile con l'avvocato Aloma Piazza, torna davanti al giudice Antonio Somma, 70enne di Conegliano, chiamato a rispondere non più dell'accusa di stalking ma della ben più grave violenza sessuale. In tre occasioni infatti, secondo gli inquirenti e la denuncia sporta dalla vittima, l'uomo l'avrebbe molestata sessualmente. Lui non era presente in aula, e l'udienza è stata rinviata al 10 febbraio prossimo proprio per permettere all'uomo di curarsi, come lui stesso ha dichiarato al suo avvocato, e di poter presenziare al processo. La protagonista suo malgrado di questa vicenda è una 60enne del coneglianese, che lavorava dietro il bancone del bar di un circolo anziani a Conegliano, luogo in cui nel marzo del 2008 conobbe Somma e cedette, dopo una corte serrata, alle sue avance. Da quel momento, oltre ai tre casi di violenza sessuale denunciati dalla donna, è iniziato l'incubo della persecuzione che ha portato prima alla prima sentenza di condanna.
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