Due torrenti di Castelfranco monitorati nella notte
RIENTRATO IL RISCHIO FRANE
Solo movimenti del terreno in risposta alla pioggia
TREVISO - (st) “La situazione è sotto controllo”, ad affermarlo sono i sindaci dei due Comuni della Marca sui cui territori, nei giorni scorsi, protagonisti sono state frane e smottamenti dopo le abbondanti piogge che dall'inizio del mese non hanno dato tregua, se non in rare occasioni. Il primo cittadino di Cison di Valmarino, Cristina Pin, dopo le due frane registrate ieri, prevede che entro questo pomeriggio l'ordinanza di sfollamento sarà sbloccata e per i cittadini la situazione dovrebbe tornare alla normalità; il fronte franato è fermo e il letto artificiale svolge pienamente la sua funzione di confluire e raccogliere l'acqua, pericolosa per territori ancora molto fragili. Per quanto riguarda la zona di Valdobbiadene i tecnici geologi hanno parlato delle frane e smottamenti come di normali risposte alla pioggia: i movimenti del terreno verso valle non sarebbero altro che una diretta conseguenza delle precipitazioni che non hanno dato gran respiro in questi ultimi 25 giorni; non è possibile prevedere, afferma il sindaco Bernardino Zambon, quando si potrà dichiarare l'emergenza frane cessata a tutti gli effetti, per il momento l'assestamento del movimento non è in scivolamento ma d'altra parte, precisa, è una condizione in continua evoluzione anche se non preoccupante. Nella notte rischio straripamento per due torrenti della zona di Castelfranco, monitorati fino a stamani dai Vigili del Fuoco l'Avenale e il Brentone non sono fortunatamente usciti dagli argini e l'allarme è rientrato.