Tra un'azienda trevigiana e una pordenonese del tessile
IMPRESE IN RETE
Uno dei primi contratti in Italia per l'aggregazione
TREVISO - (mz) La Marca fa da apripista nell'applicazione del nuovo “contratto di rete”. Lo strumento è stato introdotto nella legislazione nel 2009, per favorire la collaborazione tra imprese: finora, però, è stato utilizzato in rarissimi casi in Italia e mai in provincia. A colmare la lacuna, approfittando delle opportunità offerte da questa normativa, ci hanno pensato due aziende del settore tessile: la Timavo & Tivene S.r.l. di Vazzola e la Friultex S.r.l. di Azzano Decimo, nel pordenonese. La prima, con un fatturato di quasi 20 milioni, opera da oltre 50 anni nella nobilitazione dei tessuti, tanto da essere leader di questa lavorazione in conto terzi. Friultex, invece, è specializzata nella produzione di tessuto grezzo, con ricavi per circa 8 milioni. Nei giorni scorsi le due imprese, con l'assistenza di Unindustria Treviso, hanno dato vita a “Rete maglia italiana”. L'intento è quello di migliorare la competitività e ottimizzare i costi, condividendo ricerca, strategie di approvvigionamento delle materie prime e semilavorate, sviluppo della qualità dei prodotti. Ma anche avere più forza per accedere al credito e per le attività di promozione commerciale. I due firmatari puntano ad estendere l'accordo ad altre imprese complementari della filiera, mentre l'associazione degli industriali, come ricorda il presidente Alessandro Vardanega, è impegnata a diffondere questa e altre forme di aggregazione anche in altri comparti.