"NESSUNA VENDETTA"

TREVISO - (mz) Nessuna vendetta politica. Il presidente Leonardo Muraro respinge le accuse di chi sospetta uno scontro tra le diverse anime del centrodestra l'esposto presentato dalla Provincia nei confronti della coop Amidevi. La onlus era incaricata di assistere a domicilio ragazzi con disabilità sensoriali, e per questo riceveva appositi finanziamenti, ma secondo la denuncia presentata dall'amministrazione provinciale, non avrebbe svolto il servizio o incamerato stanziamenti gonfiati. E subito si sono scatenate le ipotesi di uno “sgarbo” della Lega al Pdl, che regge gli assessorati al Sociale in Provincia e in Regione, con Alessio De Mitri e Remo Sernagiotto. Nonostante la sospensione del contratto, la coop comunque, dovrà continuare a svolgere la sua attività per altri trenta giorni, finchè non sarà individuato un sostituto proprio non lasciare gli utenti senza alcun supporto. Sulla vicenda prende posizione anche Simonetta Rubinato: “In attesa che la magistratura faccia le sue indagini e riscontri se sussistono eventuali responsabilità - sottolinea la deputata del Pd -, mi auguro che la vicenda delle false fatture scoppiate in Provincia di Treviso non finisca per penalizzare i disabili sensoriali che sono i destinatari dei servizi e che già dovranno pagare gli effetti dei pesanti tagli al sociale effettuati da Governo e Regione Veneto”. L’onorevole Rubinato esprime preoccupazione per le modalità con le quali è scoppiata la vicenda del Sant’Artemio: “Dalle dichiarazioni di autorevoli esponenti del Centro Destra riportate dalla stampa ho l’impressione che si tratti dell’ennesimo regolamento di conti interno tra Lega e Pdl. Se così fosse sarebbe davvero grave perché questa vicenda rischia di penalizzare il mondo associativo e del volontariato che svolge un servizio di fondamentale importanza a sostegno dei disabili e delle loro famiglie”.