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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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I risultati del vertice regionale a Marghera

BOATI, NESSUN RISCHIO SISMA

Rimane il mistero per le 115 microscosse in 7 giorni


MARGHERA – (gp) Resta il mistero dei boati sul Fadalto e in Val Lapisina ma è stato escluso che rientrino nella categoria dei segnali premonitori di eventi sismici. E' il risultato del vertice promosso dalla Regione Veneto tenutosi nella sede della Protezione Civile a Marghera dal quale è emerso inoltre che si tratterebbe di fenomeni assimilabili ad altri analoghi segnalati in passato nella zona, in altre parti del veneto e anche in altre regioni d'Italia, scomparsi naturalmente e ai quali non è stato possibile attribuire un'origine univoca. Se da un lato il presagio che si possa verificcare un terremoto devastante è stato accantonato, dall'altro rimane dunque il mistero di questi boati e delle relative micro vibrazioni percepite, che andranno comunque sondate e monitorate anche nelle prossime settimane, senza dimenticare che l’area interessata è la più sismica del Veneto e che le pendici della Val Lapisina presentano, soprattutto dalla parte del Cansiglio, diffuse manifestazioni carsiche, numerosi sintomi di affaticamento e fessurazione e diverse situazioni di instabilità di masse rocciose, specie attorno all’area della grande frana del Fadalto che verso la fine dell’era glaciale ha fatto cambiare il corso del Piave. Uno scenario rassicurante, almeno per il momento, quello prospettato dal consulto tecnico plenario di Marghera rispetto a quanto si pensava inizialmente: gli strumenti hanno infatti registrato soltanto eventi superficiali non riconducibili a movimenti di faglie profonde. In tutto, dal 26 gennaio al 2 febbraio sono state registrate 115 microscosse e vibrazioni nel raggio di due chilometri.

Ai nostri microfoni il commento del responsabile della Protezione Civile del Veneto, Roberto Tonellato, del segretario regionale all'ambiente, Mariano Carraro, e del sindaco di Farra d'Alpago, Floriano De Pra.


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