La Procura ha aperto un fascicolo per atti relativi
INCHIESTA SULL'INFERNO IN A4
Il bilancio: 2 morti, 15 feriti e 120 mezzi coinvolti
TREVISO – (gp) Dopo la giornata d'inferno vissuta in A4 a causa della fitta nebbia che ha avvolto il Veneto, e che ha provocato una raffica di tamponamenti registrando due morti, 15 feriti gravi e 120 mezzi coinvolti tra auto e Tir, la Procura di Treviso ha aperto un'inchiesta sui fatti. Le carte relative ai sinistri che hanno portato al decesso del 55enne ingegnere milanese Alberto Fossati e del 50enne bresciano Claudio Lauriti, avvenuti rispettivamente a Monastier e a Roncade lungo la A4 in direzione Trieste a pochi chilometri di distanza l'uno dall'altro, sono finite sul tavolo del sostituto procuratore Giovanni Valmassoi che, come atto dovuto, ha aperto un fascicolo per atti relativi, il cosiddetto modello 45, senza iscrizioni nel registro degli indagati e senza ipotesi di reato. Con tutta probabilità però il caso sarà presto archiviato a causa della morte, in entrambi i casi, del reo, ovvero della persona che avrebbe provocato lo schianto che gli è poi costato la vita.
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