Condannato il coneglianese Antonio Somma
ABUSI SESSUALI A 70 ANNI
Pena di 2 anni e 6 mesi e risarcimento di 25 mila euro
CONEGLIANO – (gp) Condannato a 70 anni a due anni e sei mesi di reclusione per violenza sessuale. E' questa la conclusione a cui è giunto il collegio di giudici del tribunale di Treviso riguardo le accuse mosse contro il coneglianese Antonio Somma, che dovrà anche risarcire la vittima con 25 mila euro. All'uomo, che lo scorso novembre era stato condannato per stalking contro la stessa vittima a un anno e otto mesi di reclusione, a sei mesi come misura di sicurezza da scontare in una casa di cura perchè ritenuto socialmente pericoloso e al pagamento di una provvisionale di 20 mila euro alla vittima, costituitasi parte civile in entrambi i procedimenti penali con l'avvocato Aloma Piazza, sono state riconosciute le attenuanti generiche e anche il vizio parziale di mente, motivo che spiega l'entità della pena. La protagonista suo malgrado di questa vicenda è una 60enne, anche lei residente nel coneglianese, che lavorava dietro il bancone del bar di un circolo anziani a Conegliano, luogo in cui nel marzo del 2008 conobbe Somma e cedette, dopo una corte serrata, alle sue avance. Da quel momento è iniziato l'incubo della persecuzione che ha portato alla prima sentenza di condanna. In quel periodo poi per tre volte la donna è stata vittima, stando alla denuncia, di atti sessuali nel suo appartamento e in quello di Somma, episodi per i quali Somma è stato riconosciuto colpevole.
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