TREVISO - Fucili, pistole, carabine, oltre 200 armi di ogni tipo e oltre 13mila munizioni: materiale tutto non registrato e di cui è sconosciuta sia la provenienza che la destinazione su cui ora la Polizia dovrà indagare. Questa “Santa Barbara” è stata rinvenuta durante una perquisizione presso l'armeria “Sportgun” di San Zenone degli Ezzelini. A finire nei guai il titolare, Denis Pellizzari, 34 anni, proprietario anche del poligono attiguo all'armeria che gestiva da tre anni. L'uomo è stato arrestato dalla Polizia venerdì e attualmente si trova in carcere a Santa Bona: era di ritorno da un viaggio negli Stati Uniti, a Boston. Da Amsterdam dove aveva fatto scalo ha potuto raggiungere la Marca solo in treno a causa della nebbia: sul suo capo pendeva già un'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Gip Elena Rossi su richiesta del Pm Francesco Cicero. Parte delle armi, tutte di provenienza per ora ignota, sono state trovate nascoste all'interno del laboratorio del padre che si occupa di imballaggi per articoli da regalo. Ma da dove provenivano le armi? E a chi erano destinate? L'ipotesi degli investigatori è quella di un vasto traffico di armi a livello internazionale. Una pista infatti porta in Germania: del caso infatti si sta occupando anche l'Interpol tedesca. Non si esclude che fucili e pistole finissero nelle mani di pregiudicati e criminali locale. “Questo è solo l'inizio” assicura il Questore Carmine Damiano. Posti sotto sequestro l'armeria ed il poligono che vanta oltre 2mila iscritti; revocate inoltre in via definitiva tutte le licenze dell'arrestato per la vendita e l'utilizzo di armi da fuoco. Ai nostri microfoni interviene il Questore di Treviso, dottor Carmine Damiano.
TREVISO - Fucili, pistole, carabine, oltre 200 armi di ogni tipo e oltre 13mila munizioni: materiale tutto non registrato e di cui è sconosciuta sia la provenienza che la destinazione su cui ora la Polizia dovrà indagare. Questa “Santa Barbara” è stata rinvenuta durante una perquisizione presso l'armeria “Sportgun” di San Zenone degli Ezzelini. A finire nei guai il titolare, Denis Pellizzari, 34 anni, proprietario anche del poligono attiguo all'armeria che gestiva da tre anni. L'uomo è stato arrestato dalla Polizia venerdì e attualmente si trova in carcere a Santa Bona: era di ritorno da un viaggio negli Stati Uniti, a Boston. Da Amsterdam dove aveva fatto scalo ha potuto raggiungere la Marca solo in treno a causa della nebbia: sul suo capo pendeva già un'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Gip Elena Rossi su richiesta del Pm Francesco Cicero. Parte delle armi, tutte di provenienza per ora ignota, sono state trovate nascoste all'interno del laboratorio del padre che si occupa di imballaggi per articoli da regalo. Ma da dove provenivano le armi? E a chi erano destinate? L'ipotesi degli investigatori è quella di un vasto traffico di armi a livello internazionale. Una pista infatti porta in Germania: del caso infatti si sta occupando anche l'Interpol tedesca. Non si esclude che fucili e pistole finissero nelle mani di pregiudicati e criminali locale. “Questo è solo l'inizio” assicura il Questore Carmine Damiano. Posti sotto sequestro l'armeria ed il poligono che vanta oltre 2mila iscritti; revocate inoltre in via definitiva tutte le licenze dell'arrestato per la vendita e l'utilizzo di armi da fuoco. Ai nostri microfoni interviene il Questore di Treviso, dottor Carmine Damiano.
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