L'ipotesi di reato è truffa ai danni dello Stato
MEDICO SOTTO INCHIESTA
Per l'accusa dichiarava il falso per ottenere permessi
PIEVE DI SOLIGO – (gp) Medico sotto inchiesta per truffa aggravata ai danni dello Stato. Il professionista finito nel mirino della procura avrebbe, secondo l'accusa, chiesto dei permessi per accudire il padre malato che in realtà era ricoverato presso una casa di riposo. Secondo gli inquirenti il medico in servizio presso l'Usl 7 di Pieve di Soligo avrebbe utilizzato dei permessi lavorativi retribuiti usufruendo senza averne diritto dei benefici previsti dalla legge 104. Le indagini erano partite circa un anno fa e gli accertamenti svolti dalla procura, anche se non ancora terminati, hanno intanto portato all'iscrizione nel registro degli indagati il medico 50enne che opera nella struttura ospedaliera di Conegliano. La legge 104 prevede che, previa certificazione, i parenti possano chiedere permessi retribuiti per assistere una persona malata o affetta da handicap a patto che questa non sia ricoverata in un istituto. E qui sta la contestazione della procura: il padre ultraottantenne è ricoverato in una casa di riposo, e quindi assistito, per cui il medico avrebbe falsificato la dichiarazione per ottenere i permessi retribuiti.