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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Depositata la perizia sull'omicidio di Eliseo David

STORDITO CON L'ACQUARAGIA

Si attende ancora l'esame dattiloscopico dei Ris


CONEGLIANO – (gp) Prima di essere soffocato Eliseo David, il 71enne di Campolongo ucciso nella sua casa di via della Acacie la notte tra il 15 e il 16 settembre scorso, è stato narcotizzato con l'acquaragia. A fugare ogni dubbio la perizia tossicologica depositata in procura dall'anatomopatologo incaricato di capire con che modalità fosse stato ucciso il 71enne. Una circostanza già emersa nel corso delle indagini ma che ora trova conferme scientifiche rispetto a quanto sostenuto dagli inquirenti: l'uso del solvente da parte del o dei killer serviva per stordire, indebolire e quindi impedire la difesa dell'uomo. La perizia dunque svela un tassello già noto, ma che a livello processuale potrebbe valere molto in merito alle contestazioni mosse agli indagati. Se da un lato sono abbastanza chiare le posizioni di Ivan Marin, il 36enne di Vazzola reo confesso dell'omicidio, della moglie della vittima, la 61enne Laura De Nardo considerata la mandante del delitto, e di Mirko Della Giustina, il 29enne di Fregona arrestato per ricettazione, favoreggiamento reale e personale e l'unico degli indagati a essere uscito dal carcere in quanto non gli è stato contestato il concorso in omicidio e il termine di custodia cautelare di 3 mesi è scaduto, dall'altro è molto meno limpido il coinvolgimento nell'omicidio di Gennaro Geremia, 48enne di Visnà di Vazzola. L'uomo, che si è sempre avvalso della facoltà di non rispondere, è stato accusato fin dall'inizio da Marin di essere il secondo autore materiale del delitto. Al momento non ci sarebbero però elementi in mano agli investigatori che provino la presenza dell'uomo nella casa di via della Acacie.



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