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Il bilancio 2010 dell'Inps di Treviso
LA MARCA SOGNA LA PENSIONE
A riposo 20% in più. Crescono anche sostegni al reddito
TREVISO - (mz) Mini corsa dei trevigiani alla pensione: nel 2010, nella Marca, sono state presentate 3.859 domande di “quiescenza” per anzianità (ovvero da parte di chi ha maturato un numero sufficiente di anni di servizio), il 20% in più dell'anno prima. Cifre che si sommano alle 3.401 richieste per vecchiaia (chi ha raggiunto l'età limite), in aumento del 4,7%. E' il primo dato che emerge dal bilancio 2010 dell'Inps di Treviso: l'attività dell'istituto, però, si sta via via spostando dalle pensioni ai sostegni al reddito. A testimoniare il perdurare della crisi, la cassa integrazione ordinaria è in calo del 20%, ma di contro sono più che quadruplicati i cosiddetti “pagamenti diretti”, voce composta in prevalenza da cassa integrazione straordinaria e in deroga. Non a caso, crescono in doppia cifra anche le indennità di mobilità (più 68,7%) e il tfr erogati dall'ente previdenziale, in sostituzione delle aziende (più 71,6%). Le imprese trevigiane, tuttavia, sono in regola con i versamenti: su circa 260mila dichiarazioni di pagamento, nei dodici mesi scorsi non ne sono state onorate 23.802.
Ai nostri microfoni commenta i dati, il direttore provinciale dell'Inps, Antonio L'Arco.