Assolto il 40enne direttore di banca di Breda di Piave
RAOUL DA FRE' E' INNOCENTE
Era accusato di concorso in due rapine a mano armata
TREVISO – (gp) Raoul Da Frè, il 40enne direttore di banca di Breda di Piave accusato di concorso in rapina a mano armata, è stato assolto con formula piena dal collegio del tribunale di Treviso per non aver commesso il fatto. Soddisfatto il suo legale, l'avvocato Stefano Pietrobon, che ha sottolineato, dopo la lettura della sentenza, come alla base delle accuse mosse contro Da Frè ci fossero “incongruenze e contraddizioni dei pentiti e che la chiamata in correità deve avere anche dei riscontri. Elementi – continua l'avvocato Pietrobon – che c'erano ma è stato dimostrato il fatto che non fossero univoci. Abbiamo smontato le accuse, screditando le versioni fornite dai pentiti. Una sentenza che ha rispecchiato quello che dicevamo da tempo e che l'imputato aveva sempre detto: Da Frè con quelle rapine non c'entra nulla”. L'imputato era considerato dagli inquirenti la mente e il basista di una banda di rapinatori smantellata dai carabinieri di Venezia. I militari dell'Arma avevano stretto le manette ai polsi a 15 persone contestando loro 12 colpi messi a segno in diverse filiali del Triveneto che avrebbero fruttato quasi due milioni di euro. L'ex numero uno della banca Antonveneta di via Sant'Agostino a Treviso, e ora alla direzione della filiale di Susegana, era accusato di essere coinvolto in due rapine: quella del 28 aprile 2008 a Vittorio Veneto e quella del 29 giugno 2009 a Conegliano, sempre ai danni di filiali della banca Antonveneta. Al termine della stessa udienza ha rimediato invece una condanna a 5 anni di reclusione e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici Giuseppe Nicotra, 41enne palermitano residente a Rovereto, dov'è tuttora detenuto. Era accusato di aver messo a segno tre rapine a mano armata, diverse dalle due in cui era imputato Da Frè.