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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Notte all'addiaccio per un 47enne di Quinto di Treviso

RECUPERATI DUE ALPINISTI

Aveva sbagliato percorso sulla Tofana di Rozes


ROZES - Sono stati recuperati questa mattina dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, dopo una notte all'addiaccio, i due alpinisti bloccati da ieri sulla parete della Tofana di Rozes. I due, S.S., 47 anni, residente a Quinto (TV), e P.R., 28 anni, brasiliano, avevano attaccato ieri il Primo Spigolo della Tofana, una via classica di IV grado con passaggi di V. Verso la fine della salita si erano trovati in difficoltà. Incapaci di proseguire e, fermi in sosta su una cengetta, avevano contattato il 118, dicendo di trovarsi in prossimità dell'uscita. Impossibilitato il decollo dell'eliambulanza per le cattive condizioni del tempo, attorno alle 19 una decina di tecnici del Soccorso alpino della Stazione di Cortina aveva iniziato a risalire a piedi la via del rientro dalla vetta, con ramponi e piccozze data l'abbondante presenza di neve e ghiaccio, per poterli recuperare dall'alto. Una volta raggiunta la cima, attrezzate le calate, i soccorritori si sono però resi conto che i due rocciatori erano in realtà ben distanti dall'uscita. Gli alpinisti, 150 metri più sotto, avevano completamente sbagliato percorso, abbandonando la via coretta e finendo incrodati molto distanti. A notte già inoltrata, le squadre hanno valutato un intervento molto più lungo del previsto e, visto che i due uomini non erano infortunati e considerati i maggiori rischi legati al buio, si è deciso di attendere le prime luci dell'alba per far operare l'elicottero, se le condizioni meteo lo avessero concesso. Non appena il cielo si è pulito dalle nuvole, poco prima delle 7, questa mattina l'elicottero è partito in direzione della montagna e, una volta individuati gli scalatori, il tecnico del Soccorso alpino di turno con l'equipaggio li ha recuperati a 2.900 metri circa di altitudine. I due, visitati dal medico, erano solo infreddoliti, e sono stati trasportati al rifugio Dibona.