Treviso, ricatto ad una insegnante d'asilo
GIGOLÃ’ A PROCESSO
Rischia 5 anni di carcere per estorsione
TREVISO - (gp) Lui gigolò di professione, lei maestra d'asilo in cerca di emozioni forti. Aveva contattato l'uomo in internet e si erano dati appuntamento per una notte di passione. Ma gli incontri proseguirono. La donna, residente nel coneglianese, credeva avessero una relazione, e quando lui le presentò il conto, circa 6 mila euro, si rifiutò di pagare, decidendo poi di sporgere denuncia per tentata estorsione nel momento in cui il gigolò la minacciò di divulgare le foto hard dei loro incontri se non avesse pagato la cifra per le prestazioni sessuali, immagini poi mai trovate dalla magistratura. L'uomo, dopo aver presentato una richiesta di patteggiamento che è stata respinta, è stato rinviato a giudizio anche se la trentacinquenne maestra d'asilo aveva rimesso la querela e pagato i 6 mila euro che l'uomo le aveva chiesto. Ma per questi reati si procede d'ufficio e il gigolò ora rischia una condanna a cinque anni di carcere per estorsione aggravata. In più la maestra d'asilo sembra proprio voler fargliela pagare, tanto che si è costituita parte civile al processo per ottenere un lauto risarcimento. Oggi in aula sentita l'insegnante che ha confermato la sua versione dei fatti. L'udienza è stata rinviata al dicembre prossimo, giorno in cui l'uomo verrà sentito dal giudice.