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Tra i clienti un barista, un impiegato ed un macellaio
MONTELLO, MANETTE AL PUSHER
22enne albanese già arrestato: cocaina in auto
TREVISO - Furono arrestati lo scorso due aprile dalla Polizia nei pressi del casello di Milano Ghisolfa a Rho sull'A/4: in auto 109 grammi di cocaina, droga prelevata nel novarese e destinata allo spaccio nell'area del Montello. In carcere a San Vittore finirono due albanesi: il 22enne Denis Dauti residente a Crocetta del Montello ed un 21enne, Edgar Balabani, operaio in un'azienda edile di Cornuda e residente a Cavaso del Tomba. La squadra mobile di Treviso che da tempo seguiva i loro spostamenti furono costretti a portare l'auto, una Golf, presso un'officina dove era stata completamente smontata. La polvere bianca era stata trovata in un anfratto nascosto, impossibile da scoprire con una perquisizione sommaria. Il processo per direttissima portò al patteggiamento di Denis Dauti, condannato a scontare 2 anni, 10 mesi e 20 giorni con un'ammenda di circa 12mila euro. Il giudice del tribunale di Milano aveva concesso gli arresti domiciliari ma ora per lui, lo scorso 2 maggio, si sono riaperte le porte del carcere per decisione del gip del tribunale di Treviso. Le perquisizioni e le indagini della squadra mobile hanno portato a ricostruire la rete di acquirenti del pusher. Tra le decine di clienti, segnalati alla Prefettura c'è un barista, un operaio, un macellaio, un escavatorista ed un impiegato. Tutti hanno un'età compresa tra i 20 ed i 42 anni e risiedono nei comuni di Crocetta, Volpago, Caerano, Montebelluna, Trevignano e Volpago. La droga veniva venduta presso l'abitazione del 22enne, a Crocetta, e nelle vicinanze di bar e locali della zona del Montello.