ASCOLTA IL SERVIZIO ON-LINE |
Trovato in compagnia di un pregiudicato napoletano
CAPO DELLA RIVOLTA ESPULSO
Pianificò evasione dal Cie di Gradisca a Ferragosto
TREVISO - Aveva organizzato nel giorno di Ferragosto dello scorso anno un'evasione di massa dal Centro per l'identificazione e l'espulsione di Gradisca, in provincia di Gorizia: nella fuga si era però ferito gravemente ad un braccio ed è stata proprio la necessità di doversi medicare a permetterne la cattura, quasi un mese dopo. L'uomo che aveva capeggiato la sommossa è un 29enne hondureňo, Eduardo Turcios:a distanza di quasi un anno l'uomo è stato nuovamente rintracciato e questa volta sarà definitivamente espulso e riportato al paese d'origine. Le sue peripezie erano cominciate nel giugno del 2010 quando uscì dal carcere dopo aver scontato una condanna per rapina risalente a tre anni fa, nel montebellunese. Il centroamericano, trasferito subito al Cie per l'espatrio, aveva poi pianificato la fuga anche con la collaborazione di altri stranieri rinchiusi nei centri di Milano, Bologna e Roma. Un tam tam che aveva portato alla rivolta del 15 agosto in tutti i principali Cie italiani: a Gradisca erano stati circa una quarantina i fuggitivi, perlopiù rintracciati nei giorni seguenti. Il 29enne scavalcando il muro di cinta si era ferito seriamente ad un braccio con il filo spinato che aveva reciso un tendine. Per le medicazioni si era recato poi all'ospedale di Gorizia dove i medici, prestate le cure del caso, avevano subito avvertito le forze dell'ordine. All'arrivo degli agenti però l'hondureňo si era già dato alla fuga, spostandosi nella Marca dove vivono alcuni parenti. Proprio la necessità di curare la ferita lo ha costretto a recarsi negli ultimi giorni al Cà Foncello. L'hondureno era stato poi trasferito al Cie di Milano da dove era nuovamente scomparso. Il 29enne è stato identificato a Treviso da agenti della squadra mobile in via Zanchi: era in compagnia di un 48enne napoletano, Claudio Mongello. L'uomo ha a carico una condanna per spaccio di 3 anni ed 8 mesi di carcere.
Galleria fotografica