Un anno, pena sospesa, per uno studente di ingegneria
CARTE RUBATE, PATTEGGIA
Il 23enne aveva agito alle piscine di Quinto di Treviso
TREVISO – (gp) Se l'è cavata con un patteggiamento a un anno di reclusione ottenendo la sospensione della pena e la non menzione. Questa la condanna inflitta a uno studente di ingegneria di 23 anni di Trebaseleghe che doveva rispondere di furto aggravato per aver rubato delle carte di credito all'interno delle piscine comunali di Quinto e poi aver effettuato acquisti online per 630 euro. I fatti risalgono allo scorso 25 novembre ma la squadra mobile di Treviso aveva dato un volto al ladro, dopo quasi due mesi di indagini, il 19 gennaio. Il giovane per cercare di rendere impossibile la sua identificazione si era iscritto al sito www.eprice.it con nome, numero di telefono ed e-mail fittizie. Nel corso della perquisizione dell'abitazione era stato ritrovato anche ciò che era stato acquistato con la carta trafugata: si trattava di materiale informatico e hard disk. Oltre al bottino erano stati rinvenuti anche un'altra carta di credito e un appunto con i codici di una terza carta: in entrambi i casi si trattava di furti che però non erano andati a buon fine. I derubati infatti avevano disattivato la carta prima che il 23enne la potesse utilizzare. In un caso a finire nel mirino era stato un altro frequentatore della palestra, un 41enne trevigiano, nel secondo episodio una 32enne.