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I lavoratori continuano ad occupare la fabbrica
DATALOGIC, OGGI IL SUMMIT
Sindacati e azienda al tavolo dopo l'annunciata chiusura
QUINTO DI T. - (mz) Continua l'occupazione della fabbrica da parte dei lavoratori della Datalogic. La multinazionale di Bologna, uno dei principali produttori di lettori ottici di codici a barre su scala mondiale, ha annunciato la settimana scorsa la chiusura della sede trevigiana per trasferire le lavorazioni in Vietnam, con il conseguente licenziamento di 96 dipendenti fissi e 51 a tempo determinato. Alla notizia, gli addetti si sono immediatamente barricati nello stabilimento in segno di protesta e non intendono allentare il presidio almeno fino a domani, martedì: giornata in cui è in programma un vertice tra i rappresentanti dei lavoratori stessi e dell'azienda. L'8 giugno prossimo, invece, le parti si incontreranno a Roma, al ministero del Lavoro. Se i sindacati respingono in toto l'ipotesi esuberi, lo stesso ministro si è detto sorpreso per il piano presentato dalla Datalogic e perplesso soprattutto per il modus operandi unilaterale, senza alcuna trattativa preventiva, adottato dall'azienda.
Ai nostri microfoni, le parole del ministro del Lavoro Maurizio Sacconi.
