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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Il 35enne di Ponzano ha una patologia degenerativa

MUTTON FORSE LIBERO A BREVE

La sua condizione non sarebbe compatibile col carcere


PORDENONE – (gp) A distanza di due settimane dall'arresto (era il 17 maggio scorso) Giuseppe Mutton, il 35enne di Ponzano ribattezzato “l'orco di Facebook” e finito in manette per pedopornografia, potrebbe tornare presto in libertà. Dopo il suo trasferimento dal carcere di Venezia a quello di Pordenone per motivi di sicurezza riguardanti l'incolumità dell'indagato, finito nel mirino degli altri detenuti a causa del codice carcerario che punisce i reati a sfondo sessuale commessi contro i minori, il suo legale, l'avvocato Alessadra Nava, ha consegnato agli inquirenti i certificati medici che attestano come Mutton soffra di una patologia degenerativa che ne impedirebbe la custodia cautelare in carcere. Il 35enne infatti è affetto da una malattia che progressivamente rende deboli le ossa degli arti inferiori fino a rischiare l'invalidità, condizione che non gli permetterebbe di passare le giornate in cella. A favore dell'ipotesi della scarcerazione c'è anche il fatto che Mutton, una volta a settimana, si sottoponesse a sedute in camera iperbarica per ritardare la degenerazione della patologia. La decisione potrebbe arrivare già tra una settimana, il 6 giugno, quando si terrà l'incidente probatorio per mettere agli atti le immagini e i file sequestrati dai computer, dai cd e dalle chiaevette usb trovate in casa di Mutton.