Ucciso in Afghanistan da una bomba lungo la strada
MORTO MILITARE TREVIGIANO
Il caporalmaggiore Gaetano Tuccillo abitava a Revine
REVINE - Abitava nella Marca il miliare italiano morto oggi in Afghanistan Il caporalmaggiore scelto Gaetano Tuccillo è rimasto ucciso dall'esplosione di un ordigno posizionato lungo la strada, mentre era alla guida di un blindato. Il sottufficiale, 29 anni, era nato a Palma Campania, in provincia di Napoli ed era in forza al battaglione logistico della brigata Ariete, con sede nella caserma Baldassarre di Maniago, nel pordenonese. Risiedeva nel paese dell'Alta Marca, nella frazione Lago, insieme alla moglie Ewelin, di due anni più anziana, di origini olandesi, infermiera all'ospedale di Vittorio Veneto. L'attentato che è costato la vita al caporalmaggiore è avvenuto stamani nei pressi del villaggio di Caghaz, 16 chilometri ad ovest di Bakwa, nella parte orientale del distretto di Farah. Tucillo era al volante di un cosiddetto Autocarro pesante: secondo quanto riferito dallo Stato maggiore della Difesa, il mezzo stava rientrando alla base da una missione di sorveglianza congiunta con l'esercito afghano, quando è stato investito dell'esplosione di uno IED, una delle tristemente celebri bombe artigianali, lasciata lungo la strada. Nell'esplosione è rimasto ferito ad una gamba parà del 186. Reggimento Folgore di Siena: trasportato in elicottero all'ospedale da campo americano di Farah, non è in pericolo di vita. Si tratta della 39esima vittima italiana dall'inizio della missione nel paese asiatico, nel 2004.