La societĂ non rivedrĂ indennizzi e tempi
GASDOTTO, SNAM NON CEDE
Il vertice a Susegana chiuso con un muro contro muro
SUSEGANA – (mz) Irremovibile. La Snam non intende cedere sugli indennizzi e sui tempi per la costruzione del metanodotto tra i colli di Collalto. Il vertice in Comune a Susegana si è concluso di fatto con un muro contro muro: il colosso del gas ha dichiarato di non avere intenzione di rivedere i risarcimenti da corrispondere agli agricoltori. Non si andrà oltre il 10 per cento delle tabelle provinciali sugli espropri. Chi non accetta - ha fatto capire l'azienda - dovrà aprire un contenzioso legale. E questo stanno valutando di fare i proprietari, che chiedevano, invece, di adeguare le cifre al diverso valore dei terreni rispetto ad altre zone della provincia. Ieri, in municipio si sono ritrovati il sindaco di Susegana, Gianni Montesel, i tecnici Snam, i rappresentanti delle tre associazioni, Coldiretti, Cia e Confagricoltura, e diversi degli imprenditori agricoli coinvolti. L'aver iniziato dalla zona di Collalto – hanno spiegato gli emissari della società energetica – è dovuto alla necessità di scavare un microtunnel, con i tempi lunghi che ciò comporta. Poche speranze, dunque, per un possibile rinvio del cantiere. I “no gas” restano sul piede di guerra.