ASCOLTA IL SERVIZIO ON-LINE |
Anche il presidente del tribunale attacca il ministro
SCHIAVON CONTRO BRUNETTA
"Noi fannulloni? Non lo accetto. Che venga a vedere"
TREVISO – (gp) “Le battute che spesso il ministro Brunetta fa, soprattutto in televisione, sul fatto che i magistrati lavorerebbero troppo poco e farebbero parte della categoria dei fannulloni, io non le accetto e mi piacerebbe molto che venisse a farci un visita visto che lui è anche veneto. Gli faremo vedere come con pochissime risorse riusciamo a fare molto di più di quanto lui farebbe al ministero”. Stavolta a scagliarsi contro Renato Brunetta è il presidente del tribunale di Treviso Giovanni Schiavon il quale, rendendo noti i numeri relativi alla produttività del palazzo di giustizia di via Verdi, non ci sta a passare per fannullone e sottolinea ancora una volta la precaria situazione in cui versa il tribunale della Marca. Con il personale amministrativo in netto sotto organico (servirebbero almeno altre 15 unità sulle 84 presenti), i procedimenti definiti nel 2010 sono comunque in aumento rispetto al 2009 o comunque in linea con l'anno precedente. Nel penale si è passati da 7.434 nel 2009 a 8.633 nel 2010, nel civile da 16.369 a 16.194, per le cause di lavoro da 1.219 a 1.321 e per le esecuzioni e i fallimenti da 5.754 a 6.183. Nel mirino del presidente del tribunale c'è poi l'art.37 della manovra presentata dal governo, lo stesso articolo che aveva introdotto nell'ultimo comma la norma salva Fininvest. Si parla infatti degli “obiettivi di riduzione della durata dei procedimenti concretamente raggiungibili nell'anno in corso” e di quelli del”rendimento dell'ufficio tenuto conto dei carichi esigibili di lavoro dei magistrati”. Obiettivi condivisibili sulla carta, sostiene il presidente Schiavon, il quale però ribadisce come siano inattuabili in quanto, a fronte di una progressiva e continua carenza d'organico imposta proprio dal ministero, si è arrivati al punto di dire ai magistrati di celebrare meno udienze e fissare dei rinvii più lunghi. Queste ai nostri microfoni le parole del presidente del tribunale di Treviso Giovanni Schiavon.