Sceglie il silenzio il 37enne bellunese di Trichiana
DAL MAGRO NON RISPONDE
In cella per aver rapinato 3 lucciole in Pontebbana
TREVISO – (gp) Interrogato nel carcere di Santa Bona dal gip Umberto Donà ha deciso, su consiglio del suo legale, l'avvocato Fabio Capraro, di avvalersi della facoltà di non rispondere, presentando la richiesta di modifica della misura di custodia cautelare. Il giudice, convalidato l'arresto, scioglierà le riserve nelle prossime ore per il caso che vede indagato il 37enne bellunese di Trichiana Roberto Dal Magro, finito in manette per aver aggredito tre lucciole lungo la Pontebbana. Gli inquirenti che lo hanno fermato a Godega Sant'Urbano martedì sera lo avevano definito un “rapinatore seriale” in quanto, utilizzando lo stesso modus operandi, puntava un coltello contro le prostitute con le quali aveva concordato una prestazione sessuale per rapinarle dei soldi, del cellulare e degli indumenti intimi, abbandonandole in strada terrorizzate e completamente nude. Una volta sentite le testimonianze delle ragazze rimaste vittima, i carabinieri avevano presto rintracciato l'uomo nella cui auto erano stati ritrovati vari indumenti femminili, il coltello, un affilacoltelli e una corda con tanto di cappio. Le indagini intanto continuano per verificare eventuali coinvolgimenti dell'uomo in altre due rapine ai danni di prostitute, sempre nella stessa zona.