Questo sito usa i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione.  Conferma Privacy Policy
Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

Invia Invia a un amico | Stampa Stampa notizia |  


 

Ricoverata in gennaio, 48enne rifiutò le cure mediche

"LASCIATEMI MORIRE"

Giudice accoglie richieste di una testimone di Geova


TREVISO - Affetta da una gravissima malattia degenerativa potrà rifiutare le cure salva-vita. La richiesta, formulata da una 48enne testimone di Geova, è stata accolta dal giudice tutelare di Treviso, Clarice di Tullio che ha dato l'assenso. Il marito della donna è stato nominato amministratore di sostegno. Il decreto choc è stato firmato dal giudice nel gennaio scorso: la 48enne ricoverata in gravi condizioni aveva rifiutato trasfusione e tracheotomia. “Non voglio che la mia vita sia prolungata se i medici sono ragionevolmente certi che le mie condizioni siano senza speranza”: così ha espresso le sue volontà la donna. Il decreto arriva in un momento in cui la legge sul biotestamento, già votato dalla Camera, è in dirittura d'arrivo. Se anche il Senato approverà il testo la decisione del giudice di Treviso potrebbe essere ininfluente: la tutela della paziente sarebbe infatti solo ed esclusivamente del medico curante.