Conegliano, bottino mille euro, oro e gioielli
FURTO FINTO, POI QUELLO VERO
Sedicenti addetti del Comune derubano anziani
CONEGLIANO – Hanno indotto una coppia di anziani a credere di essere vittima di un furto. Per poi derubarli davvero. E' lo stratagemma messo in campo da una banda di truffatori ai danni di un 85enne e di sua moglie, a Conegliano. Un giovane sulla trentina, garbato e ben curato, vestito con una sorta di divisa con mostrine, bussa alla porta degli anziani spacciandosi per un ispettore del Comune, addetto alla verifica dello smaltimento dei rifiuti. Con un pretesto svia l'attenzione dei due, consentendo ad un complice di entrare e sottrarre alcune cornici con le fotografie dei nipotini. Poco dopo un altro “collega” raggiunge il sedicente ispettore e spiega di aver bloccato degli zingarelli autori di furti in zona. Mostra la refurtiva: proprio quelle stesse cornici. Gli anziani, insieme ai due personaggi, vanno a controllare che non sia stato portato via niente altro, rivelando così dove custodiscono denaro e preziosi. Facile a quel punto per i ladri veri, distratti i coniugi con scuse banali, far piazza pulita: mille euro in contanti, più monili, oro e pietre preziose per circa sette etti di peso. L'ennesimo episodio di truffa rinnova l'appello della Polizia soprattutto agli anziani che vivono soli a non aprire a sconosciuti e a non esitare a rivolgersi al 113 per chiedere di identificare presunti funzionari pubblici o addetti al controllo di bollette ed apparecchiature.