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Le lucciole ingaggiate da un romeno: arrestato
SESSO AL NIGHT, STANGATA
Nel mirino il "NewQueen" ed il "La Sfinge"
TREVISO - (nc) Era stata illusa da un connazionale di cui era innamorata: lui l'aveva convinta a seguirlo in Italia, promettendo un lavoro come badante, un matrimonio, benessere, una vita tranquilla. Una volta in Italia, a Treviso in particolare, si è però scontrata contro una realtà amara. L'uomo che lei amava l'aveva fatta arrivare fin qui solo per prostituirsi in un night club, fin dalla prima sera; una volta finito il lavoro veniva segregata in casa. E' stata la testimonianza di una lucciola romena di appena 20 anni ad avviare l'indagine che ha portato all'arresto del suo sfruttatore, il 26enne romeno, Morrius Valujel, residente a San Fior. Potrebbero essere a breve chiusi per ordine del questore di Treviso, Carmine Damiano due night club: si tratta del “New Queen” di Villorba di via Roma 261 e de “La Sfinge” di San Fior in via Europa, 40/b. All'interno le ragazze, circa una ventina, tutte romene, si prostituivano ai clienti: 50 euro per un privé normale, altri 150 per un rapporto sessuale. Denaro che finiva in parte nelle tasche dello sfruttatore. Ad ingaggiarle era appunto il romeno che faceva la spola tra il paese d'origine e la Marca: tra le molte inconsapevoli lucciole ci sarebbe stata anche qualche minorenne. Nei guai i due gestori dei locali, padre e figlio residenti a Musile ma trevigiani di origine: per ora l'unica denuncia è a carico di un 28enne che ha già qualche precedente per quanto riguarda lo sfruttamento della prostituzione. Le indagini però proseguono.