I risultati del ciclo censimento del Comune
TREVISO SALE IN BICICLETTA
Sulla due ruote ogni giorno, ma con la paura di incidenti
TREVISO - (mz) Treviso vista in sella ad una bicicletta. Presentati i risultati del "ciclo-censimento" promosso dal Comune, gli scorsi 4 e 5 maggio: distribuiti in 20 punti della città, i rilevatori hanno conteggiato 16.500 passaggi di bici. I principali assi d'accesso o d'uscita dal centro sono risultati porta San Tomaso, viale IV Novembre, il park Dal Negro, viale Monte Grappa, ma anche via Sant'Agostino ha fatto segnare un flusso di oltre 1.600 ciclisti. Ed ecco l'identikit di chi usa la bici per spostarsi in città, frutto di 562 interviste realizzate nell'occasione: in media ognuno percorre 2,8 chilomentri, in maggioranza per compiere il percorso casa- lavoro o casa - scuola. Alla mattina presto prevalgono gli impiegati, mentre con il trascorrere delle ore escono i pensionati. L'87% del campione pedala ogni giorno e un terzo non vi rinucia nemmeno se piove. Le ragioni di questa passione per la due ruote? Perchè consente libertà di movimento, è sana, veloce, non dà problemi di parcheggio ed è economica, le risposte più gettonate. Di contro, tra gli svantaggi i trevigiani segnalano la pericolosità: soprattutto in centro, a causa della confusione di auto e pedoni, sul Put, in viale Vittorio Veneto o al sottopasso di viale IV Novembre. E preoccupano anche i furti, in particolare nei pressi della stazione e dell'università. Eppure più della metà degli intervistati si è detta poco o per nulla interessata ad un ricovero custodito a pagamento della zona della stazione. Con i dati del censimento in mano, ora il Comune predisporrà i vari interventi: tra le priorità gli incroci in viale Battisti e in viale Vittorio Veneto, dove si sta valutando di modificare la pista ciclabile, sfruttando i Passeggi.
Ai nostri microfoni, illustra risultati e prospettive dell'indagine, l'assessore alla Mobilità del Comune di Treviso, Stefano Pimpolari.