In manette il 29enne magrebino Salah El Hattaoui
SPRESIANO: DISABILE STUPRATA
Tre mesi fa venne assolto sempre per abusi sessuali
SPRESIANO – (gp) Era rimasto vittima di un clamoroso caso giudiziario: condannato a 8 anni di reclusione per stupro in primo grado e poi assolto in appello perchè il fatto non sussiste. In quell'occasione il procuratore generale della Corte d'Appello di Venezia aveva attaccato il tribunale di Treviso reo di aver pronunciato una sentenza di primo grado “inquietante” e “non giustificabile”. Ora, a distanza di tre mesi dal giudizio d'appello (era il 10 luglio scorso), Salah El Hasnaoui, 29enne di origine marocchina residente a Spresiano, è tornato in carcere accusato ancora una volta di violenza sessuale e sequestro di persona, ai danni però stavolta di una 30enne disabile. Il giovane è stato trovato mentre camminava per il paese proprio con la presunta vittima delle violenze. Secondo la denuncia sporta dalla donna il magrebino l'avrebbe portata nel suo appartamento (nel quale è ospite e quindi non vive solo) e avrebbe abusato di lei sul divano. Una circostanza che il giovane smentisce categoricamente: nessun rapporto sessuale e soprattutto nessuna violenza. Almeno questo è quanto ha sostenuto l'arrestato che comparirà davanti al gip per l'interrogatorio di convalida giovedì mattina. Intanto gli investigatori, per chiarire se ci sia stata o meno la violenza, hanno prelevato alcuni campioni sia dal divano che dagli indumenti intimi del ragazzo, il quale non ha opposto resistenza proprio perchè si dichiara completamente estraneo ai fatti. La difesa del ragazzo ora attende di vedere gli atti e soprattutto di stabilire se la denuncia possa essere attendibile o meno, anche alla luce dei precedenti.