Questo sito usa i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione.  Conferma Privacy Policy
Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

Invia Invia a un amico | Stampa Stampa notizia |  


 

Le indagini: piromani "volevano distruggere"

ROGO: CHIESTO DISSEQUESTRO

Onè di Fonte, titolari vogliono recuperare cibi e vini


FONTE - Vally Zanin ed il marito Leopoldo Vanzetto, contitolari del ristorante “Vecchio Molino” di One' di Fonte chiederanno a breve il dissequestro dello stabile andato distrutto lunedì pomeriggio in un attentato messo in atto da due piromani, attualmente ricercati. La richiesta deriva dal fatto che parte di cibi e vini, tutto materiale deperibile, sarebbe ancora recuperabile sebbene lambito dallo spaventoso incendio. Gli investigatori proseguono intanto le indagini sul rogo. Esclusa l'ipotesi di un gesto intimidatorio finito male: gli attentatori -dicono i carabinieri- volevano distruggere. E gli effetti sono stati assolutamente devastanti con danni per oltre un milione e mezzo di euro, coperti comunque da assicurazione. Si attendono intanto gli esiti dei rilievi del Ris di Parma sul sangue repertato, i risultati dell'analisi dei conti bancari e dei rilievi riguardanti le cellule telefoniche della zona. Ospedali, ambulatori, farmacie sono controllate in queste ore dai carabinieri: è qui che i due piromani, feriti, si dovranno recare per medicare le gravi ferite riportate. Per ora le ricerche non hanno dato nessun esito.

“Credo sia una persona debole chi ha fatto questa cosa, il nostro ristorante andava bene, sarebbe entrato a breve nella guida Michelin e in quella Gourmet -commenta Leopoldo Vanzetto, titolare e chef del ristorante- ci sono anni di lavoro andati in fumo, non sappiamo cosa fare”.